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Dolore cronico e cervicalgia

Sono molte le persone, specialmente nel mondo occidentale, che soffrono di un dolore al collo e nuca impropriamente definito “cervicale”. Facciamo, allora, maggiore chiarezza insieme sul dolore cronico e cervicalgia!

Il rachide cervicale è uno dei punti più delicati e vulnerabili del nostro corpo ed è compostoda 7 vertebre che sostengono il capo e gli permettono di compiere tutti i suoi movimenti: rotatori, estensori e flessori. 

Spesso il dolore che si percepisce proveniente da quest’area è dovuto ad un’infiammazione cervicale, le cui cause possono essere varie e numerose.

Tra le principali cause della cervicale infiammata vi sono:

  • la sedentarietà e la conseguente perdita di tono muscolare;
  • la postura scorretta, come quella che si tende ad assumere quando si svolgono attività professionali che costringono a stare seduti per molto tempo davanti ad una scrivania o in automobile;
  • colpidi freddo;
  • lo stress, che causa forti tensioni muscolari;
  • colpi di frusta (dovuti ad esempio a incidenti automobilistici);
  • alterazioni nella curvatura della colonna vertebrale (come scoliosi, lordosi lombare e cifosi dorsale);
  • alcune patologie dovute alla progressiva degenerazione ossea (come l’artrite reumatoide o l’osteoartrosi)
  • sport ad alto impatto

La cervicalgia può manifestarsi come un dolore improvviso o progressivo al collo che può essere più o meno intenso e debilitante. Tale dolore è accompagnato da una rigidità muscolare e da una limitata mobilità della zona colpitaepuò irradiarsi aduna spalla (più raramente ad entrambe) e alle braccia, rendendo i movimenti difficoltosi.

Altri sintomi che possono associarsi al dolore cervicale sono:

  • formicoliio eccessiva sensibilità agli arti interessati;
  • nausea;
  • vertigini;
  • cefalea di tipo tensivo o emicrania.

Nella maggior parte dei casi, specialmente quando è di origine traumatica, il dolore non perdura oltre la settimana e tende a regredire spontaneamente ma bisogna ricordare che il dolore cervicale è soltanto un sintomo, quindi per curarlo adeguatamente è indispensabile giungere ad una diagnosi.

Troppo spesso, infatti, le persone che ne soffrono tendono a ricorrere autonomamente a farmaci per il controllo del dolore (come i FANS, farmaci antinfiammatori non steroidei o i cortisonici), che non solo possono avere importanti effetti collaterali ma che, essendo esclusivamente sintomatici, non intervengono sulle reali cause del dolore, che così nel tempo tende a cronicizzare.

Per un corretto trattamento del dolore cervicale è perciò indispensabile rivolgersi ad un medico specialista, solitamente un ortopedico o un fisiatra, così da scoprire mediante gli opportuni esami diagnostici l’esatta origine del dolore e il miglior trattamento.

Se desideri maggiori informazioni sul dolore cervicale e su come prevenirlo con uno stile di vita sano e una corretta postura passa a trovarci presso la Farmacia Ruggiero Chiaiano, il nostro staff sarà lieto di fornirti dei consigli personalizzati!